martedì 20 ottobre 2015

Eugenio Montale: Felicità raggiunta si cammina...





Desidero riproporre qui questa poesia di Eugenio Montale, per una riflessione sulla fragilità estrema  della felicità e della vera bellezza. 






  1. Felicità raggiunta, si cammina
  2. per te sul fil di lama.
  3. Agli occhi sei barlume che vacilla,
  4. al piede, teso ghiaccio che s'incrina;                    
  5. e dunque non ti tocchi chi più t'ama.
  6. Se giungi sulle anime invase
  7. di tristezza e le schiari, il tuo mattino
  8. è dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
  9. Ma nulla paga il pianto del bambino
  10. a cui fugge il pallone tra le case.

Eugenio Montale Ossi di seppia,  1924

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