lunedì 23 novembre 2015

Il caffè del parco, il caffè del parco, il caffè del parco!!!


Sento dire dall'Unione Sarda che il Comune di Quartu ha rimesso in vendita il caffè del parco.
In questo blog mi sono occupata per due volte, in due differenti post, di questo immobile (di proprietà comunale) che ormai da quattro anni riceve gli oltraggi vandalistici di buontemponi giovani e vecchi.
Quando , nel mio primo post, illustravo, anche con fotografie che le documentano, le condizioni disastrose del parco, l'allora sindaco della città, Mauro Contini, ebbe la bontà di leggere il mio articolo e di rispondermi qui  dicendo che la ditta cui era stato affidato in gestione tale caffè era andata in fallimento e che presto la struttura in questione sarebbe stata messa in vendita. Non sapevo all'epoca a quanto ammontasse la cifra che il Comune di Quartu richiedeva ( pare fosse di quattrocentomila euro, ma posso sbagliarmi). Nell'articolo pubblicato dall'Unione Sarda, apprendo che adesso che la cifra richiesta è di centosettantacinquemila euro. Fa già pensare male il calo drastico della cifra richiesta, ma più ancora sbalordisce il cittadino medio che nessuno si sia fatto avanti per l'acquisto. Neanche una cooperativa di giovani che potrebbe gestire questo caffè con sicuro successo. Infatti la posizione è particolarmente felice, come più volte detto, essendo tale struttura al centro del quartiere di Pit'e' serra e dentro lo spiazzo che ospita tutte le settimane il mercatino agro-alimentare della coldiretti.
A questo punto chiedo espressamente ai due gruppi di facebook "Quartu e dintorni" e "Quartu tra presente e futuro", così sensibili a tutte le beghe di palazzo,  di volere farsi carico di pubblicizzare al massimo lo scempio che ha subito e che continua a subire la ormai fatiscente struttura del fu caffé del parco, piena di immondizie e di cocci di vetro, meta di assalti vandalistici di ignoti, abbandonata a se stessa e priva di qualsiasi forma di controllo da parte dei vigili urbani.
Gli alberi intorno implorano pietà, la vegetazione, un tempo curata amorevolmente dai ragazzi del caffè, è irrimediabilmente avviata alla morte. Fanno bella mostra di sé un mucchio di sacchetti di spazzatura allineati, non si sa da chi, sotto i residui alberi a ridosso della via Malta.
Perché i responsabili dei due suddetti gruppi del social fb non vengono a vedere cosa sono stati capaci di creare  l'incuria e l'indolenza che contraddistingue i nostri decisori politici? Anche da queste cose si misura la civiltà di una popolazione e il suo impegno politico. E, a giudicare le condizioni di questo luogo, non si può certo dire che la nostra città risulti avere il primato di civiltà.

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