mercoledì 30 settembre 2015

Presentazione del libro" Le avventure di Girolama e Calimero"



Vociare festoso di bambini, parlottìo di mamme e di qualche papà, saluti e baci, è stato questo l'inizio della presentazione del libro di fiabe "Le avventure di Girolama e Calimero" presso la biblioteca comunale di Quartu S.E. nella sezione ragazzi.
Silenzio, entra in scena la responsabile dell'accoglienza la dott.ssa Katia Cardia la quale, con un sorriso meraviglioso, invita tutti, piccoli e grandi, all'attenzione e introduce l'argomento principale del libro.
I bambini tacciono e guardano le figure illustrate.Si sa, non è una proiezione multimediale e neanche un cartone animato, ciò di cui si sta parlando. Sono solo delle fiabe.  Fiabe da leggere e da interpretare però.
Bianca Mannu illustra la prefazione e la motivazione di questi scritture e l'autrice informa del come tali fiabe siano nate e da quale felice collaborazione con la nipotina Rebecca. La quale ha pensato bene di illustrare, con la sua fantasia, ogni fiaba, aggiungendo  di suo alcuni fumetti che meglio rendessero conto dello svolgimento dei fatti!
Ma adesso viene il bello:  non si tratta solo di raccontare, ma di interpretare e inventare.  Tutti i bambini sono stati chiamati a leggere la sceneggiatura dell'ultima fiaba del libro: Girolama e i maghi.
Ed è ora che i piccoli si scatenano per accaparrarsi le parti. C'è un bambino biondo che urla perché vuol fare la parte del mago, ma, ahimé, non sa leggere. Come fare? Gli viene incontro un'altra bimba più grandicella che gli suggerirà la parte. E poi anche le mamme  e i papà vengono chiamati a prodursi nelle parti un po' più antipatiche del cattivo Mefisto, il mago più vecchio ma non più saggio che così, per puro sfizio personale, si diverte a tenere prigionieri i bambini senza neppure una contropartita, per puro capriccio e senza una ragione, come spesso è il male. Altre bambine più grandicelle interpretano la parte di Maghello, il più piccolo dei quattro maghi, che ha solo cento anni e una caramella magica al suo attivo. Ed è con quella che vuole conquistare il cattivo Mefisto, dandogli ad intendere di volerlo nominare suo maestro e méntore.
E poi, come finisce questa storia?
Non si sa...non c'è un finale. Perchè? La fine della fiaba la dovranno inventare i bambini. Sì, proprio così. Ognuno inventerà un suo personale finale e lo racconterà a tutti gli altri.
E' questo il momento più esaltante dell'incontro: tutti ci tengono a raccontare la propria versione, ciascuno con la sua soluzione. Ma i bambini non vogliono raccontarla, vogliono interpretarla. E qui altre scenette esilaranti con papà e mamme nel ruolo del cattivo Mefisto e bambine e bambini nel ruolo di Maghello. Ognuno dice la sua, ognuno in modo diverso. E sono talmente immedesimati che neanche più ascoltano il finale  della fiaba che Bianca legge con grande enfasi e bellissima voce.
Ma tant'è: i bambini sono tutti diventati Maghelli e Mefisti e non vogliono sentire altre conclusioni se non quella che hanno inventato loro, che frantuma e moltiplica le mille possibilità della narrazione.
E alla fine...caramelle per tutti!

Un ringraziamento particolare al personale della biblioteca per la disponibilità e la simpatia mostrata.


Qui un piccolo reportage fotografico. ( Si informano i visistatori che le altre foto sono state rimosse per il rispetto delle norme della privacy)












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