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Notte
di Natale, 24 dicembre 2014, ore 22.30. Abbiamo appena finito di mangiare , le
bambine hanno portato in tavola il tiramisù in minuscoli calici di vetro.
E’
l’ora di consegnare i pacchi con i regali a tutti e quattro i bambini presenti.
Per la fretta non si è riusciti a sistemarli per tempo sotto l’albero. Sono
ancora nascosti nello sgabuzzino su in terrazzo. Breve consulto tra i genitori:
si decide di distrarre i bambini, di andare a prendere tutti i pacchi regalo e
disporli dietro la porta d’ingresso dell’appartamento. Si conviene che uno dei
genitori provveda a bussare all’uscio e a quel punto si inviteranno i bambini
ad aprire la porta a Babbo Natale e prendere i regali.
Costanza,
quattro anni, è incuriosita:
-
Ma chi è che ha bussato?
-Babbo
Natale!- dice la mamma.
-Babbo
Natale?- Costanza inizia a piangere, corre e va a nascondersi dietro il divano.
-Ma Babbo Natale ha solo lasciato i regali, non
c’è più alla porta, ha lasciato solo i regali e se n’è andato via, non ti
preoccupare!- continua la mamma.
-
Ma perché se n’è andato via? – fa Costanza- non entra?-
-No,
porta solo i regali, ma non entra nelle case e non si fa vedere dai bambini.
-Perché
non si fa vedere?
-Ma
perché deve portare un sacco di regali a milioni di bambini, non può fermarsi
in ogni casa-
-Ma
come fa babbo Natale ad arrivare in tutte le case di tutti i bambini?
-Ha
una slitta magica: è velocissima e lo porta dappertutto.
-Ma
da dove arriva Babbo Natale , dov’è la sua casa?
-La
sua casa è in un paese freddo freddo al polo nord dove c’è un sacco di neve.
-Ma
dove li mette tutti questi regali? Come fa a caricarli tutti sulla slitta?
-Babbo
Natale è magico, ce li fa stare tutti.
-Ma
questo Babbo Natale legge tutte le lettere di tutti i bambini?
-Certo,
altrimenti come fa a portare i regali richiesti?-
E
se li ricorda tutti? Non li scambia?
-No
se li ricorda tutti, perché è magico.
A
questo punto i bambini iniziano a scartare i regali: ce ne sono due, tre per
ognuno. Per terra si accumulano nastri e carta colorata in un grande mucchio. I
bambini guardano e commentano.
-
Ecco, Babbo Natale non mi ha portato quello che gli avevo detto io!- Costanza
inizia a piangere a dirotto.
-
Ma vedrai, avrà lasciato altri regali a casa di nonna, perché babbo Natale va
anche a casa dei nonni a portare altri regali. Magari il regalo che hai
richiesto, lo troverai lì- dice la mamma per consolarla.
Poco
convinta, Costanza smette di piangere. Rigira tra le mani un’ enorme scatola di
cento colori e un pacco più piccolo con un bellissimo vestitino. C’è ancora un
pacco da scartare. Lo scarta e tira fuori un album colorato da disegnare. Lo
prende e si avvicina alla mamma:
-
Ma questo io non l’avevo proprio chiesto! Restituisciglielo, si vede che ha
sbagliato!- e se ne va.