Nell’una la tremula lacrima
si affianca al sorriso
luminoso
nell’altra il cruccio di diniego
a tutte le richieste offusca il riso
che non tarda a illuminare
gli occhi di stelle pennellati
con l’azzurro di cielo
urla e strepiti invadono la casa
per uno straccio conteso o per un gioco.
Durano poco i pianti
e l’infanzia dei profumi
stupisce l’aria intorno
e abita il mio
esistere
la vostra ilarità.
30 settembre 2012
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