giovedì 21 aprile 2022

CRISTIAN T. di Gianni Usai.

                                                   la foto è presa da qui


Recensione di Ornella Pani


Cristian T. è un uomo normale a tutti gli effetti: ha un lavoro sicuro, una moglie e un figlio.

Finché un giorno si sveglia in una realtà in cui lui è la stessa persona, ma la sua vita è diversa; è sposato con un'altra donna, non ha figli, e ha realizzato il sogno di diventare uno scrittore di successo.

Ma chi è il vero Cristian T. e cosa sta succedendo?

 

In questo romanzo si possono trovare diversi richiami alla cosiddetta "letteratura del doppio", perchè la domamda che pone è antica: come comporre il conflitto di ogni uomo con il proprio alter ego, con la propria ombra.

Dr.Jekyll e Dorian Gray la rinnegano, tentano di separarla da se stessi e di distruggerla, con gli esiti nefandi che conosciamo. Anche Cristian T. tenta di comporre l'antico conflitto, ma la sua risposta è diversa, per due ordini di rgioni: la prima è che il protagonista non sembra poi così sicuro di quale sia la parte migliore di sé, quella che vorrebbe salvare.

La seconda ragione è che, nel caso di Cristian T., le cose sono molto più semplici di come sembra. Ed è questa, a mio avviso, la forza del romanzo: il lettore è portato a lavorare con l'immaginazione, mentre la verità è sotto i suoi occhi.

 

 

 

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