Invece il 15 aprile scorso i due autori Anna Castellino e Giacomo Mameli, sollecitati dalle domande della sottoscritta, hanno tenuta alta l'attenzione del pubblico che ha partecipato con numerose domande e non solo. Infatti sono stati molteplici e diversificati i pareri espressi dal pubblico nella seconda fase destinata al dibattito; segno che la conversazione attivata è stata "sentita" anche a livello personale.
Anna Castellino ha illustrato le ragioni che l'hanno spinta a narrare una storia autobiografica nella quale Cesira, sua nonna, protagonista e affabulatrice esperta, ha attraversato buona parte del novecento vivendo la "storia" dalla prospettiva di coloro che la subiscono e soffrono ma non in silenzio e soprattutto non in modo inconsapevole. La lezione di Cesira è quella di una donna che, dopo avere subito una migrazione forzata in un luogo lontano e del tutto avulso dal contesto in cui lei, da bimba, viveva, è riuscita a trasformare una situazione di disagio e sofferenza iniziale in una risorsa per sé e per i suoi discendenti.
Qui di seguito qualche foto dell'evento.
In questo link altre foto del pubblico
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